Affittavano case per prostituzione: sequestro da oltre un milione di euro

Affittavano case per prostituzione: sequestro da oltre un milione di euro
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Nove appartamenti sequestrati per oltre un milione di euro di valore. I tre proprietari, il padre R.P., classe 1956, e i figli L.P e A.P., di 27 e 33 anni, sono infatti accusati dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, che si sarebbe esercitata proprio nei loro appartamenti. Le indagini, che sono iniziate nel marzo 2016 e sono durate un anno, hanno portato a scoprire che i tre erano pienamente consapevoli del fatto che all’interno di quelle abitazioni si svolgessero incontri a luci rosse a pagamento e che anzi proprio per questo le affittassero a canoni fuori mercato tramite società “schermo”. Il lungo lavoro dei carabinieri, fatto di intercettazioni, confronti e raccolta di prove, ha fatto sì che si potesse dimostrare che gli indagati affittavano gli appartamenti a prostitute proprio perché in questo modo potevano far pagare un canone più alto. Gli appartamenti sequestrati sono due in viale Giulio Cesare, tre in via Concia, uno in via Bainsizza, uno in via Monte Grappa, uno in viale Volta e uno in via D’Enricis.

 

 

 

 

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