Addio Silvana: vita spezzata a 48 anni

Lutto ad Arona: il ricordo di chi le voleva bene sul Giornale di Arona attualmente in edicola.

Addio Silvana: vita spezzata a 48 anni
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Addio Silvana: da tempo soffriva per alcuni seri problemi di salute ma l'ultimo "colpo" le è stato fatale.

Addio Silvana, buona e generosa

Un cuore buono, accogliente e generoso, messo troppo spesso alla prova dalle difficoltà della vita. Così i familiari e gli amici ricordano con commozione Silvana Gianì, la 48enne aronese scomparsa improvvisamente mentre si trovava ricoverata all’ospedale Maggiore di Novara lo scorso 7 giugno. La donna, che da tempo soffriva per alcuni problemi di salute, sarebbe stata uccisa da una trombosi a una gamba senza che purtroppo ci sia stato modo di salvarla. Addolorata e incredula la famiglia, anzitutto la mamma Maria e il fratello Vincenzo. "Era una ragazza allegra - racconta quest’ultimo - aveva sofferto parecchio nella sua vita e avuto tanti problemi di salute che si era trascinata negli anni.  Ma il suo sorriso e il suo attaccamento alla vita non erano venuti meno. Ha sempre combattuto... purtroppo questo ultimo colpo è stato fatale".

L'amore per i motori

Silvana aveva per un periodo fatto la barista al Bar Motta e negli ultimi tempi lavorava come addetta alle pulizie all’Enaip di Arona. Grande la sua passione per i motori, che la legava a Maurizio Pavan, amico di una vita e pilota di go kart: «La nostra era una grande amicizia - racconta Pavan - ci vedevamo e ci sentivamo spesso. Le ho sempre voluto bene e mi mancherà tantissimo. Era una persona molto buona e generosa, dava fiducia a tutti".
In tanti sabato 9 hanno preso parte alla cerimonia funebre officiata dal parroco don Claudio nella collegiata di Santa Maria. Al termine, dal sagrato della chiesa, si è alzata in volo una “nuvola” di palloncini.

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