Boschi e foreste: positiva l'approvazione del testo unico

Coldiretti Novara Vco commenta positivamente l’approvazione del nuovo Testo Unico Forestale

Boschi e foreste: positiva l'approvazione del testo unico
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Boschi e foreste: Coldiretti Novara Vco commenta positivamente l’approvazione del nuovo Testo Unico Forestale da parte del Consiglio dei Ministri, che potrà avere ricadute positive soprattutto nelle ‘terre alte’ delle nostre province.

Il testo

In particolare, è il Verbano Cusio Ossola a distinguersi in Piemonte per il più alto indice di boschi, con 129.782 ettari pari al 57% della superficie del territorio (35.528 gli ettari nel Novarese, con un indice di boscosità del 27%). In totale, la superficie forestale complessiva del Piemonte al 2016 è di 976.953 ha: i boschi coprono 932.514 ha, le altre superfici forestali 9.374 ha e l'arboricoltura da legno 35.065 ha.

 “I nostri boschi  se valorizzati con pratiche di gestione sostenibile, possono rappresentare un fondamentale strumento di investimento. Sarà uno strumento utile anche per incentivare nelle nostre province la filiera del legno e valorizzare il nostro patrimonio boschivo. Il bosco è un ecosistema complesso, ove la cura dell’uomo e dell’impresa agricola svolge un ruolo imprescindibile -commenta Sara Baudo”.

 La nuova norma adotta inoltre strumenti adeguati per regolamentare la gestione del patrimonio forestale facilitando la gestione di boschi abbandonati dai proprietari.

Nel Verbano Cusio Ossola, come nell’Alto Novarese, i boschi sono, da sempre, un’importante risorsa rurale. La maggior parte delle superfici delle ‘terre alte’ è occupata da castagneti (circa 25.000 ettari nel Vco e 9.200 nel Novarese). I faggeti occupano 32.700 ettari nel Vco e 270 nel Novarese, i robinieti 10.200 nel Novarese e 800 nel Vco. Nel Vco invece sono presenti 16.200 ettari a lariceti, la cui percentuale è invece trascurabile in provincia di Novara.

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