Cave, la Provincia: «Servono più controlli!»
L'appello del consigliere all'Ambiente Giuseppe Cremona
L'appello del consigliere all'Ambiente Giuseppe Cremona
«La nuova legge sulle cave garantisce maggiore rigore nel controllo del territorio, ma servono risorse adeguate soprattutto per quanto concerne il personale, che attualmente è insufficiente». E’ il grido d’allarme della Provincia di Novara che ha il compito di effettuare i controlli (congiuntamente ai Comuni per le concessioni rilasciate prima della Legge regionale) e di rilasciare le autorizzazioni in materia di attività estrattive.
«Attualmente i controlli vengono svolti da un solo agente di polizia provinciale e dall’unico funzionario che si occupa di attività estrattive – spiega il consigliere all’Ambiente, Giuseppe Cremona – Risorse numericamente non adeguate per la delicatezza del settore in questione. In Provincia manca un dirigente tecnico che si occupi di ambiente, averlo è indispensabile ed è stato sollecitato il suo apporto anche da molti Comuni, come sarebbe utilissimo avere più agenti di polizia: attualmente sono solamente sei, impegnati sui settori viabilità, caccia, pesca, gestione della fauna, ambiente e rifiuti, cave».
«Da quando la Provincia può emettere sanzioni in pochi mesi sono state accertate violazioni per circa 1 milione di euro, con 250mila euro già acquisiti – spiega Cremona – Potenziare i controlli, oltre che garantire il massimo rispetto per l’ambiente e la salute pubblica, è quindi anche un’attività che porta ossigeno alle esangui casse della Provincia».
Palazzo Natta si sta attrezzando per esercitare i controlli in forma associata, «sia in un’ottica di quadrante, sia con convenzioni specifiche cerchiamo di far fronte alle carenze di personale che tuttavia vanno sanate – conclude Cremona - Non si possono fare miracoli con una coperta che al momento attuale rimane sempre troppo corta».