Fagiano di montagna, la Regione non lo tutela dai cacciatori

Bocciato l'emendamento proposto da Barazzotto.

Fagiano di montagna, la Regione non lo tutela dai cacciatori
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Fagiano di montagna non sarà tutelato dalla norma contro la caccia. E' stato infatti bocciato un emendamento del Partito Democratico. Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it.

Fagiano di montagna, il dissenso di Barazzotto

“Un’occasione persa la bocciatura dell’emendamento che avrebbe inserito il Fagiano di montagna, o Gallo forcello, insieme alla coturnice tra le specie protette”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Nadia Conticelli, Vittorio Barazzotto e Daniele Valle, esprimendo il proprio voto in dissenso rispetto alla posizione della Giunta regionale e del gruppo Pd sul disegno di legge sulla caccia in discussione in aula. “L’approvazione – continuano – avrebbe completato il percorso di tutela della tipica fauna alpina, già avviato con l’introduzione, due anni fa, della lepre variabile e della pernice bianca tra le specie non cacciabii”.

Le motivazioni

“I Galliformi alpini  – spiegano – stanno vivendo una fase di grande difficoltà,  con un calo numerico rilevante in tutta Europa, Italia e Piemonte compresi. Misure particolari di tutela – sottolineano – sono già previste nelle direttive dell’Unione Europea. La tutela della nostra fauna alpina non è solo una questione di diritto, ma soprattutto di civiltà e di tutela del patrimonio ambientale regionale. In Italia – concludono – la fauna selvatica e’ patrimonio indisponibile dello Stato ed e’ tutelata nell’interesse della comunità, non estendere la difesa di queste specie è sbagliato”.

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