I registri dei tumori ora sono legge

Il testo è stato votato giovedì all'unanimità: il percorso era iniziato nel 2013 su proposta dell'onorevole agognina Biondelli

I registri dei tumori ora sono legge
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Il testo è stato votato giovedì all'unanimità: il percorso era iniziato nel 2013 su proposta dell'onorevole agognina Biondelli

«Non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato che è stato ottenuto: l’approvazione all’unanimità del testo unificato sta ad indicare quanto fosse importante ed urgente questo provvedimento. Lo richiedeva a gran voce la comunità scientifica nonché tutti i cittadini. Ringrazio il Parlamento per la sensibilità dimostrata, le associazioni di volontariato che hanno supportato il percorso della legge e, ovviamente la comunità scientifica per il grande apporto offerto. Nel 2013 fu presentato un DDL che raccoglieva progetti avviati nel 2012». Così l'onorevole borgomanerese Franca Biondelli, già sottosegretario al ministero del Lavoro, commenta il risultato ottenuto nella giornata di giovedì 29 giugno. Alla Camera è infatti stato votato all'unanimità il disegno di legge, che era stato presentato a sua prima firma, con il quale si procederà a creare una rete nazionale dei registri dei tumori e e dei sistemi di sorveglianza per malattie oncologiche ed infettive. Il testo votato giovedì accorpa 8 disegni di legge, e porta a compimento il percorso iniziato nel 2013, proprio con la proposta presentata a prima firma da Biondelli.

L'approvazione della legge è un passaggio importante perché la presenza dei registri che ora vengono imposti sia su dimensione regionale che nazionale, prima esisteva solo dove volontariamente erano stati creati.

«I registri dei tumori - spiega Biondelli - raccolgono, valutano, organizzano, archiviano in modo continuativo e sistematico le informazioni più importanti su tutti i casi, le relative variazioni territoriali e temporali, i tassi di mortalità ed altri dati importanti capaci di fornire così un indicatore fondamentale della qualità dei servizi diagnostici e terapeutici nei diversi territori. I registri sono strumenti indispensabili per l’organizzazione e la valutazione dell’efficacia degli interventi di prevenzione primaria in aree o popolazioni ad alto rischio e per indicare in modo dinamico quali aree della prevenzione primaria rafforzare».

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