La Presentazione di Gesù al tempio in mostra a Novara

La Presentazione di Gesù al tempio sarà ospitata per qualche giorno a Novara

La Presentazione di Gesù al tempio in mostra a Novara
Pubblicato:
Aggiornato:

La Presentazione di Gesù al tempio, importante parte dell’affresco del giovane Gaudenzio Ferrari sarà ospitata per qualche giorno a Novara.

L'opera

«Grazie alla disponibilità della Soprintendenza. – spiega il sindaco Alessandro Canelli -  “La Presentazione di Gesù al tempio” sarà “ospitata” per qualche giorno dalla nostra città prima di tornare nella cappella degli Scarognino di Santa Maria delle Grazie a Varallo Sesia. Sarà pertanto possibile ammirarla in anteprima dal 15 al 19 marzo nei locali della Galleria d’Arte moderna “Paolo e Adele Giannoni”. Un’occasione per conoscere e toccare con mano in anteprima il valore della produzione di Gaudenzio».

Il ciclo pittorico

L’affresco con la “Presentazione di Gesù al tempio” fa parte del ciclo pittorico che decora la cappella degli Scarognino. Databili al 1507, «questi dipinti – come illustra il dottor Caldera - sono la prima importante opera del giovane Gaudenzio Ferrari appena tornato da un viaggio a Roma. Durante il viaggio entra in contatto con le principali novità artistiche centro-italiane. La “Presentazione”, rimossa nel 1960 dalla parete per ragioni conservative con un intervento tecnicamente infelice, si presentava in condizioni di grave degrado».

Il restauro

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, in occasione della mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”, ha così deciso di intervenire. «Dopo le indagini diagnostiche parzialmente eseguite dal Ccr “La Venaria Reale” – prosegue il dottor Caldera - si è proceduto al consolidamento, alla pulitura e alla collocazione su di un nuovo supporto, secondo le più avanzate tecniche d’intervento. L’opera che ha così ritrovato luminosità e limpidezza del colore, sarà ricollocata a Varallo il 22 marzo, data di inaugurazione della mostra».

Seguici sui nostri canali