No trivelle: i sindaci si schierano contro il progetto di Shell

Ora la palla passa al Ministero

No trivelle: i sindaci si schierano contro il progetto di Shell
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No trivelle: i sindaci firmano un documento per chiedere alla Regione e al Ministero di non approvare il progetto di Shell.

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Castelletto, Fontaneto D’Agogna, Suno, Ghemme, Oleggio Castello, Sesto Calende, Vergiate, Oleggio, Bellinzago Novarese, Arona, Carpignano Sesia. Ma anche Bogogno, Cureggio, Agrate Conturbia, Romagnano Sesia, Cavallirio, Lozzolo, Prato Sesia, Fara Novarese, Sizzano, Borgomanero, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna. E poi Vaprio, Momo, Veruno, Mezzomerico, Divignano, Cressa, Ghislarengo Grignasco, Gattinara, Lenta. Sono questi i nomi dei Comuni i cui sindaci hanno firmato un documento contro il progetto di ricerca di idrocarburi preparato da Shell. il documento è stato firmato in Provincia e presentato in Regione alla conferenza dei servizi. Ora la palla passerà al Ministero.

I sindaci sono decisi a non permettere la ricerca di idrocarburi

A tessere le fila dell'iniziativa politica che poi è proseguita in Regione c'era il presidente della Provincia Matteo Besozzi, che si è fatto portavoce dei sindaci del territorio. "La riunione organizzata in Provincia – dice infatti il presidente di Palazzo Natta Matteo Besozzi, anche nella veste di sindaco di Castelletto – è stata molto positiva. Tutti i rappresentanti dei Comuni e delle aree protette hanno potuto esprimere le proprie paure e le proprie perplessità riguardo al progetto. A fronte di una valutazione tecnica sul progetto, abbiamo anche fatto attraverso questo documento una dichiarazione politica netta e precisa sul tema. Noi puntiamo a un altro modello di sviluppo, che non guardi più a risorse come il petrolio e che invece tenga conto delle prospettive future del nostro territorio. Non ci interessa sapere se sotto ai nostri piedi si trova del petrolio, la via da seguire è un'altra".

La replica di Shell: "Non stravolgeremo la vocazione del territorio"

I responsabili della compagnia petrolifera cercano di tranquillizzare gli animi. L'azienda infatti spiega che da febbraio ad agosto dello scorso anno "sono stati organizzati 113 incontri con 226 interlocutori. Per spiegare il progetto e ascoltare il territorio in un percorso di massima trasparenza e per proseguire il dialogo avviato un anno fa è stato ricordato che a breve partirà una seconda campagna informativa. Con in programma anche momenti di confronto diretto con la popolazione, dove i tecnici di Shell saranno a disposizione di chiunque per approfondire ogni aspetto dell’indagine geofisica".

 

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