Oggi ricorre la Giornata mondiale per le vittime di amianto

Le indicazioni utili dall'Agenzia regionale di protezione dell'ambiente.

Oggi ricorre la Giornata mondiale per le vittime di amianto
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Oggi, 28 aprile, ricorre la giornata per le vittime di amianto in tutto il mondo.

Vittime di amianto

Il fenomeno delle vittime di amianto non accenna a diminuire. Sarebbero infatti 5000 ogni anno le vittime di amianto. Il problema continua a fare discutere, mentre le bonifiche delle strutture in cui è presente l'eternit, materiale edile contenente appunto fibre di amianto, tra i maggiori colpevoli delle morti per mesotelioma, continuano a rilento. "Per segnalare la presenza di materiale presumibilmente contenente amianto -scrivono dall'Agenzia regionale di protezione dell'ambiente piemontese - in cattivo stato di conservazione occorre rivolgersi al Comune. In casi particolari il Comune può demandare i controlli all’Arpa o all’ASL servizio SPRESAL. L’Arpa procede al campionamento e alle verifiche dello stato di conservazione dei manufatti presenti presso i capannoni non utilizzati, i siti industriali dismessi o le civili abitazioni, mentre l’ASL si occupa della tutela dei lavoratori. La segnalazione può essere presentata da chiunque abbia interesse".

Il modulo per le segnalazioni

Sul sito dell'Arpa piemontese è possibile scaricare il modulo da compilare per fare le opportune segnalazioni di presenza materiale contenente amianto in cattivo stato di conservazione. E' infatti questa la condizione per cui le fibre di amianto diventano pericolose: staccandosi dalle strutture in cui sono contenute, vengono trasportate nell'aria e si depositano nelle vie respiratorie. Una volta qui, favoriscono la nascita di mesoteliomi.

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