Pd attacca Canelli "Non si possono tenere le mostre chiuse"

Polemiche sulla chiusura della mostra alla Galleria Giannoni nella giornata di Pasqua.

Pd attacca Canelli "Non si possono tenere le mostre chiuse"
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Pd novarese alla carica dopo le polemiche sulla chiusura della mostra su Gaudenzio Ferrari alla Galleria Giannoni nella giornata di Pasqua.

Il commento del Pd

«Le nostre preoccupazioni sulla incapacità di questa amministrazione di gestire gli spazi e la cultura cittadina hanno trovato purtroppo una nuova, ulteriore e clamorosa conferma. - scrive il Pd -
La Galleria Giannoni che ospita a Novara la Mostra su Gaudenzio Ferrari è rimasta clamorosamente chiusa. Un danno d’immagine senza paragoni e una sonora figuraccia anche livello regionale. Mostra chiusa, turisti deviati a Vercelli e Varallo Sesia, perdite per ristoranti e bar dalla città. Inoltre danno economico per biglietti non venduti, forte perdita di credibilità della città».

La polemica sulle deleghe

«E sapete chi è l’assessore alla cultura del comune di Novara? - prosegue il Pd - Addirittura il sindaco Alessandro Canelli che ha voluto tenere per sé questa importantissima delega e che ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di gestire da solo la nostra città. Ci sarebbe anche un altro assessore deputato al Marketing territoriale ma soprassediamo.
Sono due anni che l’assessore Alessandro Canelli, a parole e con grande arroganza, spiega al Consiglio Comunale che lo sviluppo culturale e turistico della città deve passare dal volano di eventi culturali di rilievo. Peccato che poi, alla prova dei fatti, non sia in grado di organizzare l’apertura di una mostra nelle giornate più importanti dell’anno. Il sindaco Canelli, per una volta avrebbe dovuto prendersi le sue responsabilità. Invece ancora una volta scappa ed è riuscito a scaricare la colpa di un disastro simile sui funzionari del Comune. Sindaco Canelli si prenda le sue responsabilità perché la sua inadeguatezza sta portando questa città ad essere immobile, senza una prospettiva di crescita né in ambito culturale né in altro».

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