Poco miele in avvio di stagione per colpa del clima

Poco miele in avvio di stagione per colpa del clima
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Poco miele in avvio di stagione per colpa del clima. Le api sono uscite indebolite da un freddo inverno. Lo riportano i colleghi de laprovinciadibiella.it.

Scarsa produzione

“C’è poco miele, quindi è ancora più importante prestare attenzione all’etichetta e, quando possibile, acquistarlo direttamente dai produttori o nella rete dei Mercati e Punti Campagna Amica”.

L’appello ai consumatori è della Coldiretti interprovinciale, alla luce di un avvio d’anno difficile per il miele. Le api, infatti, sono uscite molto indebolite da un inverno freddo, che ha fatto seguito a un’annata particolarmente stressante per questi insetti, che hanno sofferto la siccità estiva e i violenti sbalzi di temperatura.

Che permangono tuttora, condizionando la raccolta del miele d’acacia in tutto il Piemonte nordorientale, già vittima, lo scoro anno, di un’annata disastrosa, che vide quasi azzerata la produzione.

La situazione di quest’anno a macchia di leopardo: appare più critica in alture, dove le escursioni termiche lasciano più spazio all’acuirsi del freddo, mentre in pianura i cali appaiono più contenuti (anche se la smieleatura si concluderà nelle prossime due-tre settimane).

Il problema più impellente è proprio la debolezza delle api, che stentano a lasciare l’alveare e spiccare il volo. Il clima ha decimato le ‘famiglie’ presenti nelle arnie con perdite anche del 25%-30% a seconda degli areali. Ci vorrà ancora tempo perché le superstiti riescano a rafforzarsi.

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