Prosciutto cotto a fette ritirato dal mercato

Listeria e Staphylococcus Aureus.

Prosciutto cotto a fette ritirato dal mercato
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Prosciutto cotto a fette, rischio grave di Listeria e Staphylococcus Aureus: disturbi gastrointestinali e può sfociare in malattie sistemiche più gravi come la meningite.

Prosciutto cotto l'allarme

Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, Svizzera e Italia hanno attivato il Sistema rapido di allerta europeo avvisando le autorità sanitarie dei diversi Paesi europei circa la presenza in eccesso di Listeria monocytogenes, Staphylococcus aureus, piastre aerobiche e Enterobacteriaceae. Queste sarebbero presenti nel prosciutto cotto a fette prodotto in Italia e commercializzato anche in Svizzera.

Informazioni ancora carenti

Attualmente le informazioni sulla distribuzione non sono ancora disponibili. Il motivo del ritiro è in particolare una contaminazione da microrganismi patogeni. Come la Listeria monocytogenes e lo Staphylococcus aureus e da microrganismi non patogeni come le piastre aerobiche e l'Enterobacteriaceae. In particolare la Listeria monocytogenes è un batterio che può dare origine a disturbi gastrointestinali. In alcuni soggetti a rischio può sfociare in malattie sistemiche più gravi come la meningite.

Il ritiro

La catena di supermercati Denner, la terza impresa svizzera per dimensioni nel campo del commercio al dettaglio dopo Migros e Coop, ha ritirato dagli scaffali dei supermercati alcune confezioni di prosciutto cotto in dadini proveniente dall'Italia.

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