Raddoppio ferroviario ad Arona nel 2027?

Torna sotto i riflettori un intervento di cui si parla nel Novarese da oltre un decennio.

Raddoppio ferroviario ad Arona nel 2027?
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Raddoppio Ferroviario: il progetto c'è ma i soldi?

Raddoppio ferroviario: una annosa questione

La linea in questione è la Vignale-Oleggio-Arona, il progetto c’è, quel che è meno certo è invece, come spesso in questi casi, la disponibilità economica. Si tratterebbe di creare l’anello mancante per il collegamento a doppio binario elettrificato tra Domodossola e Alessandria.

L'intervento del Pd

Sull’argomento è tornato a esprimersi anche il Pd provinciale novarese. «Si tratta - fa sapere - di un intervento previsto nei piani di Rfi e che riprende il progetto del 2004. La direzione provinciale del Partito Democratico, pur condividendo i piani di incremento del trasporto merci su rotaia, ha istituito nel novembre un gruppo di lavoro per approfondire le problematiche. Ci è stato possibile rilevare che RFI/Italferr ha in programma la realizzazione del raddoppio ferroviario tra Novara e Oleggio per il 2025. Mentre il completamento fino ad Arona per il 2027. C’è tuttavia da sottolineare che tali tempistiche sono condizionate alla disponibilità effettiva delle risorse finanziarie (non ancora assegnate). Quindi suscettibili di orizzonti temporali più lunghi. Il PD novarese continuerà a monitorare la situazione. Siamo pronti a intervenire nei momenti e nei luoghi opportuni per tutelare le nostre comunità dagli impatti di quest’opera".

Il sindaco Gusmeroli

Un progetto che in un futuro lontano potrebbe toccare molto da vicino Arona con inevitabili ripercussioni sulla vita di molti cittadini. Sulla questione si impegna a vigilare anche il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, in qualità di promotore del neonato Comitato dei sindaci per i pendolari e il territorio: "Lunedì 6 febbraio - spiega - saremo in Regione per incontrare il vice presidente Reschigna e l’assessore Balocco. Parleremo di molte questioni tra cui il ripristino dell’Arona-Santhià, delle difficoltà che vivono quotidianamente i pendolari e anche di questo progetto di raddoppio, per capire quali sono le effettive intenzioni".

 

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