Riso, verso l'etichettatura contro la concorrenza asiatica

Ma i produttori chiedono anche i dazi

Riso, verso l'etichettatura contro la concorrenza asiatica
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Ma i produttori chiedono anche i dazi

“Una grande vittoria per il riso italiano l’annuncio del ministro Martina di firmare con il collega dello Sviluppo economico Calenda, il decreto per sperimentare in Italia l'origine dei prodotti a base di riso nell'etichetta”. Così il parlamentare novarese Giovanni Falcone al termine della giornata di ieri (13 aprile), che ha visto una grande manifestazione a Roma per la tutela del riso italiano. Oltre 600 i risicoltori provenienti da tutto il Piemonte e in gran parte dalle nostre province di Novara e Vco, con la presidente della Coldiretti regionale Delia Revelli, il presidente della Coldiretti interprovinciale Sara Baudo, il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella con delega al settore risicolo Paolo Dellarole ed il Delegato Confederale Bruno Rivarossa, che hanno partecipato alla manifestazione davanti al Ministero delle Politiche Agricole.

“L’Europa – prosegue Falcone - ha ormai capito il  valore del Made in Italy e sa che per difenderlo non siamo disponibili a passi indietro. Lo ha spiegato bene Martina oggi che ha esplicitamente chiesto aiuto alla Ue per attivare ‘rapidissimamente’  l’obbligatorietà dell’etichettatura del riso. Obbligatorietà che abbiamo già ottenuto per il grano e il latte, per il quale avremo la provenineza sulle confezioni a partire dal 19 aprile”. 

Ma Coldiretti chiede di più: “Servono tempestivi ed efficaci interventi comunitari nei confronti delle importazioni incontrollate, che prevengano il rischio di perdite economiche per i risicoltori e non agiscano dopo che i danni si sono già verificati” aggiunge il presidente di Coldiretti Novara Vco Baudo. “In tal senso, è necessario attivare la clausola di salvaguardia per il ripristino dei dazi”.

Secondo il dossier #SosRisoItaliano, elaborato da Coldiretti su dati Istat, e presentato nel corso della manifestazione dal presidente Roberto Moncalvo: “Dall’aumento del 346% degli arrivi dal Vietnam al +34% dalla Thailandia: mai così tanto riso straniero è arrivato in Italia come nel 2016. Una vera invasione da oriente da cui proviene quasi la metà delle importazioni che hanno raggiunto il record storico di 244 milioni di chili”.

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