Costretta a prostituirsi dai suoceri e dal marito

Il dramma di una giovane di Novara nelle aule del tribunale

Costretta a prostituirsi dai suoceri e dal marito
Pubblicato:

Costretta a prostituirsi dalla suocera e dal marito anche quando era incinta.

Costretta a prostituirsi

Una brutta storia maturata e consumata in un ambiente caratterizzato dalla povertà, non solo economica, quella passata nelle aule del tribunale. Si tratta  della storia di una giovane donna straniera che, secondo l’accusa, veniva maltrattata, picchiata e costretta a prostituirsi non solo dal marito italiano  ma anche dai suoceri, lei 58 anni, lui 70.

La vicenda

«In quella casa – ha riferito un carabiniere che era intervenuto dopo una segnalazione al 112 una sera di luglio di cinque anni fa – eravamo già intervenuti sempre per dissidi familiari; quella sera, quando arrivammo, trovammo in strada una giovane donna con un bambino in braccio; era agitata, si lamentava, diceva di essere stata picchiata dal marito e dalla suocera. Chiamammo l’ambulanza, ma prima che i soccorsi giungessero arrivò il marito e poi i suoi genitori, scoppiò una discussione, arrivarono alle mani. Dovemmo intervenire per allontanarli». «L’ho conosciuta in ospedale – ha raccontato un uomo che con il tempo era diventato suo amico – iniziammo a parlare, mi disse che aveva sposato un italiano, che abitava a Novara e che veniva picchiata. Mi disse inoltre di essere costretta dal marito e dai suoceri a prostituirsi e che i soldi che guadagnava li doveva dare in casa. La trattavano male, non le davano da mangiare e non le permettevano neppure di fare la doccia. Mi disse che l’avevano costretta a lavorare sulle strade anche quando era incinta, fino all’ottavo mese di gravidanza».

Seguici sui nostri canali