Borgomanero: i sottopassi ferroviari approdano alla Camera dei deputati

L'interrogazione presentata dal parlamentare 5 Stelle Davide Crippa

Borgomanero: i sottopassi ferroviari approdano alla Camera dei deputati
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L'interrogazione presentata dal parlamentare 5 Stelle Davide Crippa

E' ormai prossima la realizzazione di un'opera che la città di Borgomanero sta aspettando da decenni, i sottopassi ferroviari. I sottopassi rivoluzioneranno la viabilità delle arterie stradali della città, perché andranno ad eliminare due dei passaggi a livello che, quando sono chiusi, bloccano letteralmente le strade su cui sorgono, ossia la via Fratelli Maioni/via Arona e quello a San Marco, tra le vie Verdi e via Monsignor Cavigioli. L'ultimo aggiornamento era relativo a un intervento della Soprintendenza: per realizzare il sottopasso tra via Fratelli Maioni e via Arona si deve scavare nell'area del Foro Boario, ed è proprio su questo punto che l'intervento della Soprintendenza ha rallentato i lavori, perché ha chiesto lo spostamento di qualche metro del progetto per non intaccare i manufatti della struttura cui si accede da via Libertà. A segnare una nuova tappa nel cammino della realizzazione delle strutture ferroviarie, prevista comunque entro l'anno, è il parlamentare Davide Crippa: il deputato del Movimento 5 stelle ha presentato nei giorni scorsi un'interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ed al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo per sapere se, come riportato da diverse fonti stampa del gennaio 2017, la Soprintendenza dei Beni culturali avrebbe imposto un adeguamento rispetto al progetto presentato da RFI.

«Secondo quanto richiesto dalla Soprintendenza - scrive Crippa - il progetto dei sottopassi andrebbe modificato per tutelare manufatti "storici". Questo adeguamento rischierebbe di fare slittare ancora i tempi di realizzo e soprattutto di perdere i finanziamenti già stabiliti. Come si apprende dalle fonti stampa infatti, il Comune di Borgomanero e Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, hanno già siglato tutti gli accordi per la costruzione dei due sottopassi che permetteranno di chiudere i passaggi a livello in città, ma la Soprintendenza richiederebbe nel dettaglio che la strada venga spostata di quindici metri a Nord, per tutelare meglio i manufatti esistenti, ovvero le pensiline del Foro Boario. Proprio l'antico mercato bovino fu infatti costruito negli Anni ’30 e quindi incluso negli immobili sotto tutela storica. Il costo complessivo dell’opera - prosegue Crippa - si aggirerebbe, secondo quanto pubblicato dai media locali, intorno ai 9,5 milioni di euro, di cui 1,8 a carico del Comune e che lo stesso afferma di aver già stanziato. Il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi ha recentemente dichiarato che, a seguito di un incontro con alcuni rappresentanti della Regione Piemonte, le problematiche sorte nel mese di gennaio nascessero da un’interpretazione “soggettiva” della Soprintendenza».

Sulla questione interviene anche il consigliere comunale di Borgomanero del M5S Andrea Fornara: «Il sottopasso è un'opera che Borgomanero attende da 20 anni, per cui siamo favorevoli alla realizzazione. Restiamo col fiato sul collo nel verificare che venga eseguito nel rispetto delle leggi».

«Il sindaco Bossi si è detto ottimista nella soluzione del problema - conclude Crippa - convinto che ogni dubbio sarà chiarito presto, e che RFI riuscirà a far partire l’opera con un bando di gara entro fine anno. Chiedo ai ministri competenti rassicurazioni se effettivamente le dichiarazioni di Bossi siano vere e si possa sperare che, entro la fine del 2017, i lavori vengano appaltati».

 

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