Malaria: il caso che fa discutere l'Italia

Il risultato dello studio di un gruppo di ricercatori di Southampton

Malaria: il caso che fa discutere l'Italia
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Il risultato dello studio di un gruppo di ricercatori di Southampton

In Italia sarebbero, ogni anno, 637 i casi di malaria importati dai Paesi dove la malattia è endemica. A riportarlo è uno studio dei ricercatori dell'università di Southampton pubblicato da Lancet Infectious Diseases. Gli studiosi hanno raccolto i dati dal 2005 al 2015 cercando di definirne la provenienza sulla base del ceppo di plasmodio, il parassita trasmesso dalle zanzare, e costruendo un database di oltre 50mila pazienti in 40 nazioni dove la malattia non è endemica. L'Italia è seconda, per diffusione della malattia, solo alla Francia (2200), Gran Bretagna (1800), e Usa (1500).

La bambina morta di malaria questa mattina all'ospedale di Brescia però sarebbe stata colpita da un caso autoctono della malattia. Se fosse così sarebbe il primo caso in Italia da trent'anni. Secondo una circolare che il ministero della Salute ha pubblicato a dicembre sulla prevenzione, nel periodo 2010-2015 i casi di malaria notificati sono stati in totale 3.633, di cui 89% con diagnosi confermata. Tra i cittadini italiani si sono riscontrati il 20% dei casi, di cui il 41% in viaggio per lavoro, il 22% per turismo, il 21% per volontariato o missione religiosa. Nessun caso autoctono.

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