Sequestrati 15 vasetti di miele «ingannevoli» a Cavaglio d'Agogna

I vasetti contengono un mix di miele, curcuma e pepe, e venduti come prodotto medicamentoso e terapeutico

Sequestrati 15 vasetti di miele «ingannevoli» a Cavaglio d'Agogna
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I vasetti contengono un mix di miele, curcuma e pepe, e venduti come prodotto medicamentoso e terapeutico

I carabinieri della stazione carabinieri forestale di Carpignano Sesia hanno sequestrato 15 vasetti di miele da un apicoltore di Cavaglio D'Agogna, perché avevano delle etichette ingannevoli. E' successo il 12 settembre scorso, durante un accertamento dei militari nel settore agro alimentare.

«Il controllo - spiegano i carabinieri forestali con un comunicato stampa - era mirato a compiere accertamenti sull’attività di produzione e vendita di miele da parte dell’impresa. A seguito del controllo, venivano individuati 15 vasetti di miele, da 250 gr. ciascuno, recanti, in etichetta, la dicitura “CurcuMiele”. Il prodotto era composto da un mix di miele, curcuma e pepe. Sulla stessa etichetta venivano inserite anche indicazioni sulle particolari attitudini terapeutiche e medicamentose, che avrebbe assicurato il prodotto. Tali indicazioni apparivano idonee a trarre in inganno, in quanto, il prodotto venduto, aveva una natura di alimento e non di preparato farmaceutico. L’etichetta appariva idonea ad indurre in errore il consumatore, spinto a pensare di comprare un prodotto con effetti curativi e terapeutici, anziché alimento a base di miele con aggiunte di altri ingredienti. Inoltre, il fatto è stato anche oggetto di contestazione in quanto l’etichettatura utilizzata, si avvaleva della denominazione “miele” in contrasto con la normativa di settore, sia europea che nazionale. Si procedeva, pertanto, al sequestro d’iniziativa di tutti i quindici vasetti di miele ed a deferire all’AG competente, per il reato di frode in commercio, il titolare della ditta individuale di apicoltura. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Novara. La normativa europea  e nazionale - precisano dal comando -, in materia di miele, è molto rigida a tutela del consumatore e della genuinità e qualità del prodotto. È, infatti, vietata l’aggiunta al miele, immesso sul mercato in quanto tale o utilizzato in prodotti destinati al consumo umano, di qualsiasi ingrediente alimentare, ivi compresi gli additivi. Al miele denominato come tale è, inoltre, vietata l’effettuazione di qualsiasi altra aggiunta, se non di miele stesso. Sulla base di tale principio, preparati a base di miele ed altri ingredienti, non possono riportare in etichetta il termine “miele”, ma, soltanto, un nome di fantasia. Il settore agro-alimentare - concludono i militari - rappresenta un importantissimo comparto economico per la nostra provincia e per tutto il territorio nazionale. I Carabinieri Forestale, unitamente alle altre Unità specializzate dell’Arma, assicurano un controllo puntuale e diffuso, a tutela della genuinità e salubrità dei prodotti, ed a garanzia della qualità delle tante eccellenze della nostra produzione agricola ed alimentare».

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