Spara dopo sorpasso: in casa aveva un arsenale

Arrestato.

Spara dopo sorpasso: in casa aveva un arsenale
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Spara dopo sorpasso: i militari hanno rinvenuto nella casa dell'ex guardia giurata ben 14 pistole e fucili ad aria compressa.

Spari dopo sorpasso i dettagli

Un diverbio per un sorpasso azzardato ha rischiato, sabato scorso, di trasformarsi in tragedia. Protagonisti due automobilisti, uno dei quali, ha esploso dei colpi contro il lunotto posteriore dell’altro. La notizia è stata diffusa oggi dal Comando Provinciale dei carabinieri che ha annunciato la conclusione positiva delle indagini. I militari, infatti, sono riusciti in breve tempo a risalire all’autore del gesto e ad arrestarlo.

Arrestato il sospettato

A finire in manette, infatti, è Maurizio Lombiatti, ex guardia giurata. L’uomo, 53 anni e residente a Givoletto, nella provincia di Torino, è stato arrestato e trasferito nel carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino. Le accuse sono diverse. Gli vengono imputati, infatti, i seguenti reati: detenzione armi clandestine, porto di armi od oggetti atti ad offendere. Oltre che fabbricazioni di esplosivi non riconosciuti e danneggiamento aggravato.

In casa aveva un “arsenale”

Dopo averlo rintracciato i carabinieri hanno perquisito la sua abitazione. All’interno hanno trovato una sorta di arsenale. Oltre alla pistola usata per danneggiare l’auto, infatti, i militari hanno rinvenuto molte armi e munizioni. Nello specifico si tratta di fucili ad aria compressa, 14 pistole ad aria compressa (di cui 4 modificate), circa 500 grammi di polvere da sparo. Oltre a munizioni di vario calibro e materiale utile a confezionare cartucce. Le armi sono da considerarsi “clandestine” in quanto prive di sigillo di controllo del banco armi nazionale.

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