Centro carità apre in via Preti a Castelletto

San Vincenzo e parrocchia in prima linea per aiutare i poveri

Centro carità apre in via Preti a Castelletto
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Centro carità apre le sue porte nel quartiere dei Buzzurri. Aiuterà i castellettesi delle fasce più deboli della società.

Centro carità inaugurato da don Fabrizio Corno

E' stato inaugurato ufficialmente nei giorni scorsi il nuovo centro della carità di Castelletto. La struttura, fortemente voluta dalla parrocchia, si è insediata nei locali della casa parrocchiale di via Preti. La cerimonia di inaugurazione è stata presentata dal parroco del paese, don Fabrizio Corno, al termine della messa nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Alla cerimonia hanno partecipato anche il vicesindaco Massimo Stilo, le presidenti dei due gruppi vincenziani del paese, Santina Rocchi e Carmela Pasin, insieme ai fedeli e ai volontari.

Una struttura al servizio dei più deboli

Nel Centro della carità saranno distribuiti viveri e generi di prima necessità. "Abbiamo previsto all’interno - ha detto infatti don Corno - un ingresso, una stanza di ascolto per le famiglie e le persone che decideranno di rivolgersi a noi e un magazzino per i generi di prima necessità che saranno distribuiti alle persone meno abbienti". La festa è proseguita poi con un piccolo concerto delle coriste della parrocchia e con un rinfresco. Al termine dsono stati estratti i numeri vincenti della lotteria.

L'impegno della San Vincenzo è enorme

Grazie all'apertura del Centro della carità, si riusciranno a sostituire alcune delle funzionalità della Casa della Carità in via San Carlo. Quest'ultima struttura sarà ora dedicata esclusivamente all'accoglienza di madri in difficoltà. Intanto prosegue l'impegno dei volontari delle San Vincenzo a favore dei più poveri, che in paese sono sempre di più. "In questo momento prestiamo aiuto a circa 300 famiglie di Castelletto. Ci sono persone - dicono le presidenti Rocchi e Pasin - che si rivolgono a noi regolarmente e persone che invece lo fanno solo saltuariamente e magari tornano dopo diversi mesi, o dopo essersi trasferiti nuovamente a Castelletto. Siamo come sempre alla ricerca di volontari intenzionati a darsi da fare per il prossimo, le nostre porte sono sempre aperte, c’è sempre bisogno di nuove forze perché l’emergenza è reale e concreta".

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