Beni confiscati alla mafia: ecco il bando per il loro riutilizzo

Gli enti interessati sono 43.

Beni confiscati alla mafia: ecco il bando per il loro riutilizzo
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Beni confiscati alla mafia. I Comuni devono presentare domanda di finanziamento entro il 28 settembre 2018.

Beni confiscati

I Comuni piemontesi assegnatari di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata hanno tempo fino alle ore 12 del 28 settembre 2018 per aderire al bando. Questo è stato emanato dalla Regione Piemonte per favorirne il riutilizzo a scopi sociali.

Gli enti interessati sono 43, così suddivisi su base provinciale: 23 Torino, 1 Alessandria, 4 Asti, 1 Biella, 4 Cuneo, 4 Novara, 3 Vco e 3 Vercelli.

Gli immobili confiscati sono invece 167 (nel dettaglio: 123 nella Città Metropolitana, di cui 31 solo a Torino; 9 Asti, Vco e Vercelli, 7 Cuneo, 6 Novara, 3 Alessandria ed 1 Biella).

L’obiettivo della nuova edizione del bando, come già in passato, è di aiutare le comunità locali a riappropriarsi, con il sostegno ai progetti dei Comuni, dei beni sottratti alla criminalità, per restituirli alla collettività attraverso un loro uso a fini sociali.
I progetti dei Comuni, in particolare lo scorso anno, sono stati indirizzati al sostegno delle fasce sociali più deboli.

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