Borgomanero il 22 e il 24 la celebrazione per Mora e Gibin

L'annuncio dell'Anpi e del Comune di Borgomanero.

Borgomanero il 22 e il 24 la celebrazione per Mora e Gibin
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Venerdì 22 e domenica 24 febbraio la commemorazione per l'eccidio di Mora e Gibin a Borgomanero e a Cressa.

Commemorazione Mora e Gibin il programma dell'evento

Il Comune di Borgomanero, il Comune di Cressa e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, organizzano la commemorazione del 74° anniversario del sacrificio di Mora e Gibin, avvenuto il 23 febbraio 1943 a Cressa, e la commemorazione di tutti i Caduti partigiani. I due partigiani, trucidati dai nazifascisti, sono stati insigniti, nell’aprile del 1947, della medaglia d’oro della Resistenza. Appartenevano alla Volante Loss. Venerdì 22 febbraio, alle 20.30 a Borgomanero, in piazza XXV aprile 1,  “Ribelli”, documenti filmati di Resistenza novarese in collaborazione con l’Associazione Stella Alpina di Pombia e  a cura dell’Anpi in collaborazione con l’Auser. Domenica  24  febbraio alle 10, raduno al circo Arci di Cressa, corteo al cippo commemorativo e canti partigiani eseguiti dal coro Anpi “Pizio Greta” di Fontaneto d’Agogna. La commemorazione ufficiale sarà tenuta da Carla Nespolo, presidente Nazionale A.N.P.I..

Il comunicato dell'Anpi

Il 23 febbraio di 74 anni fa - scrive l'Anpi provinciale in una nota - venivano trucidati a Cressa, per mano dei fascisti, due giovani partigiani,  Ernesto Mora ed Ezio Gibin. Poco più che ventenni, decisero di partecipare alla lotta di Liberazione nazionale entrando nelle file partigiane, inquadrati nella Volante Loss, che operava nella zona del borgomanerese. Feriti durante una operazione partigiana, vennero uccisi dopo aver subito tremende torture.  A ricordo di questi due giovani patrioti, anche quest’anno, ricorderemo il loro martirio domenica 24 febbraio 2019, a Cressa, alle ore 10.00. Alla manifestazione, organizzata da A.N.P.I. Borgomanero con il contributo dei Comuni di Borgomanero e Cressa, parteciperà il Presidente nazionale dell’A.N.P.I. , on. Carla Nespolo, che terrà l’orazione ufficiale. A tutti coloro che non vogliono dimenticare chi lottò per portare Libertà e Democrazia, nel nostro Paese, commemorare Mora e Gibin è un dovere; in tempi nei quali si vorrebbe cancellare la storia della Resistenza, ricordiamo che essa fu moto di popolo, guidata da donne, giovani, operai e contadini, intellettuali, comunisti, socialisti e cattolici. Per l’A.N.P.I è dovere morale ricordare, commemorare ed impedire che la storia possa essere piegata dal rinascere di forze che negano la barbarie Nazifascista e che al modello fascista si ispirano.

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