Capodanno 2018: 12 chicchi d'uva in 12 secondi.. e altri riti
Il primo dell’anno mangiate cibi a forma di anello!
Capodanno 2018: 12 acini d'uva in 12 secondi e altri riti propiziatori per far cominciare bene l'anno.
Capodanno 2018
L'ultimo (e primo) giorno dell'anno porta dietro di sé una scia di riti propiziatori e credenze. Ma anche curiosità storiche. Vediamone qualcuna!
Tematica cibo
- Attenzione al cibo: porta fortuna! Il primo dell’anno mangiate cibi a forma di anello, simboleggiano la circolarità dell’anno e la perfezione della loro struttura si dice porti fortuna.
- Non dimenticate l’uva: 12 chicchi, per la precisione, mangiati 12 secondi prima della mezzanotte (come vuole la tradizione spagnola) e sarete fortunati tutto l’anno.
Un po' di storia
- I primi festeggiamenti: il primo capodanno (o, almeno, il primo di cui abbiamo testimonianza) venne festeggiato nel 4000 a.C.
- C’è chi lo festeggiava in marzo… Gli antichi romani celebravano il nuovo anno in marzo. Il Senato stabilì che un nuovo ciclo iniziasse il primo gennaio solo nel 153 a.C.
- E chi ad Halloween. Per il Celti, il Capodanno veniva festeggiato nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre.
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Il Capodanno nel mondo
- Cina: un Capodanno che dura ben 15 giorni e che ricade tra il nostro 21 gennaio e 19 febbraio, noto anche come la festa della primavera. Un tripudio di danze, colori, luci, lanterne e abiti rossi, poiché ritenuti propiziatori, il Capodanno cinese è sinonimo di gioia e spensieratezza.
- Messico: per tutta la giornata, munitevi di pietre e mestoli di legno, e in compagnia degli abitanti del posto, gettateli nel fuoco. Un atto liberatorio e propiziatorio: guai a non aderirvi!
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