Cellulare alla guida: si studia un “autovelox” speciale

Cellulare alla guida: si studia un “autovelox” speciale
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Cellulare alla guida: si studia un “autovelox” speciale. Sperimentazione partita in Inghilterra, per ora è solo un segnale luminoso di avviso. Lo riportano i colleghi di notiziaoggivercelli.it.

Cellulare alla guida: si studia un “autovelox” speciale

Forse fra qualche anno una specie di “autovelox” scatterà le foto degli automobilisti non perché corrono troppo, ma perché stanno usando il cellulare alla guida… Il sistema sarà in grado di capire se si sta telefonando con il bluetooth o meno.

Nè dà notizia lo Sportello dei Diritti, riprendendo una sperimentazione che si sta effettuando nella contea inglese di Norfolk.  Si tratta di un pannello a led posto a lato strada, in grado di accendersi quando chi guida stra parlando al cellulare nel tentativo di limitare l’uso.

Un sistema intelligente, anche troppo…

Il sistema è in grado di rilevare quando un conducente effettua una chiamata durante la guida. Il dispositivo sviluppato dalla società inglese Westcotec. è composto da due elementi: un’antenna che rileva diversi segnali della rete mobile, dal GPRS al più recente 4G, e un pannello a led. Quest’ultimo visualizza un’immagine che ricorda al conducente che usare il telefono durante la guida è un’infrazione del codice della strada. La società ha spiegato che il sistema è in grado di rilevare l’utilizzo del Bluetooth, in questo caso non si accenderebbe.

Per ora è un semplice monitoraggio ma potrebbe diventare in futuro qualcosa di più, nulla vieta infatti di abbinare una telecamera e quindi incastrare il furbetto di turno. Naturalmente ci sono delle complicazioni, se a telefonare è uno dei passeggeri come fa la macchina ad accorgersene?

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