Defibrillatore danneggiato: "Un gesto codardo e stupido"

Ad Arona un nuovo atto vandalico ai danni di uno dei dispositivi salvavita

Defibrillatore danneggiato: "Un gesto codardo e stupido"
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Defibrillatore danneggiato in corso Europa: le riflessioni di Luca Lombardi, delegato Area 6 della Croce rossa.

Defibrillatore danneggiato: il fatto

Questa volta è stato un vetro rotto nella postazione di viale Europa. Un paio di mesi fa una chiave rubata al dispositivo di piazza San Graziano che già aveva subito, nei mesi precedenti, la rottura del vetro. Prima ancora l’estrazione e il posizionamento a terra (dopo aver verificato che come pallone un Dae non è un granché) del presidio di piazza Del Popolo. "Azioni che dimostrano grande immaturità" commenta Luca Lombardi, delegato Area 6 Cri Arona.

Il progetto DefibrilliAmo Arona

Nel 2015 si diede seguito al progetto DefibrilliAmo Arona. "Posizionare dei defibrillatori nei luoghi pubblici fu un grande atto di fede e di altruismo da parte degli sponsor che si accollarono le spese".  Spiega Lombardi, che aggiunge: "In tempi in cui prevalgono la diffidenza e l’egoismo alcune persone hanno invece deciso di “investire”. Un investimento a fondo perso per il bene e la sicurezza di tutti i cittadini finanziando l’installazione dei dispositivi salvavita nelle strade. Dispositivi che sono mantenuti operativi con attenzione da parte del personale di Croce Rossa che si occupa della manutenzione e della sostituzione delle parti che periodicamente vanno rimpiazzate. Ecco, danneggiare questi beni è infinitamente codardo e stupido".

Il servizio completo di Alessandra Marchesi sul Giornale di Arona attualmente in edicola.

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