Foce dell'Erno: l'ex presidente Wwf chiede di intervenire

La foce dell'Erno come una "Rimini beach di quarta categoria" in una lettera di Grazia Francescato.

Foce dell'Erno: l'ex presidente Wwf chiede di intervenire
Pubblicato:
Aggiornato:

"Alla foce dell'Erno, luogo tanto importante per Lesa, è necessario restituire fascino e dignità valorizzandone le qualità naturali": queste le parole di Grazia Francescato.

Foce dell'Erno: uniamo ecologia a economia

Arriva direttamente dalla ex presidente dei Verdi e del Wwf Italia l'ultimo intervento che riguarda la foce dell'Erno. Infatti l'ambientalista e giornalista Grazia Francescato ha scritto una lettera ufficiale intitolata "Restituiamo fascino e dignità alla foce dell'Erno". "Mutuando le parole del Manzoni alla rovescia - scrive Francescato -, proclamo che c'è un matrimonio che s'ha da fare. E' quello tra ecologia ed economia. Bisogna fare infatti delle risorse naturali l'asse portante di uno sviluppo più sostenibile e saggio di quello attuale".

Squallore e abbandono sulle rive del lago

Afferma ancora: "Dunque il paesaggio dovrebbe rappresentare per tutti una risorsa da tutelare con cura e un bene da tramandare alle future generazioni. Ecco perché malinconia e rabbia mi hanno colta a Lesa quando recentemente ho visitato la foce dell'Erno. Infatti mi son ritrovata in una Rimini Beach di quarta categoria, segnata da squallore e abbandono che di certo non fanno onore a Lesa". Per Francescato andrebbero quindi valorizzate le bellezze della spiaggia locale. "La spiaggia - continua- è un tratto di forte identità per un paese che si affaccia sul lago . Di conseguenza andrebbero valorizzate le qualità naturali e mantenuti alberi autoctoni e salvaguardata la riva ghiaiosa. Cosa c'entrano quindi quelle tisiche palmette e quel triste prato di plastica con l'ecosistema lacustre?"

"Passiamo ai fatti, vi prego"

Francescato infine lancia un invito alla popolazione di Lesa:"Tutti sanno quello che bisogna fare per restituire fascino e dignità a questo luogo. Non c'è certo bisogno di elencare nuovamente gli interventi già illustrati. Passiamo ai fatti, vi prego! Prima che sia troppo tardi e che incuria e degrado, culturale in primis, si portino via per sempre la bellezza della foce dell'Erno".

Seguici sui nostri canali