Giochi in Piemonte: dal 20 maggio 600 posti di lavoro in meno

Si avvicina la prossima scadenza prevista dalla legge regionale contro il Gioco d'azzardo.

Giochi in Piemonte: dal 20 maggio 600 posti di lavoro in meno
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Giochi in Piemonte: dovranno cessare la loro attività le sale da gioco, le sale dedicate, le agenzie di scommesse e le sale Bingo che non saranno riuscite ad adeguarsi alle limitazioni territoriali.

Giochi in Piemonte: cosa sta per succedere?

L’associazione dei gestori As.tro ha incontrato a Torino le rappresentanze sindacali Filcams Cgil, Uiltucs e Fisascat Cisl per discutere delle ricadute occupazionali legate alla prossima scadenza del 20 maggio, a partire dalla quale dovranno cessare la loro attività le sale da gioco, le sale dedicate, le agenzie di scommesse e le sale Bingo, munite delle rispettive autorizzazioni rilasciate anteriormente al 1° gennaio 2014, che non saranno riuscite ad adeguarsi alle limitazioni territoriali imposte dalla legge regionale. In questa occasione, si legge in una nota, As.Tro ha messo a disposizione dei sindacati i dati parziali riguardanti il numero di dipendenti che perderanno il posto di lavoro, a seguito della chiusura delle attività in cui sono occupati.

"I dati per ora forniti sono quelli indicati da alcune delle imprese associate ad As.Tro e dalle società concessionarie Sisal e Admiral, a cui va il ringraziamento per la collaborazione prestata. Tali dati parziali consentono già di rilevare una perdita occupazionale pari a 607 unità" fa sapere As.Tro.

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