“Il matrimonio di mio figlio è da annullare”

Le nozze "contestate" a Fiano Torinese.

“Il matrimonio di mio figlio è da annullare”
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“Il matrimonio di mio figlio è  da annullare”. Ma il giudice gli ha dato torto. La storia è raccontata dai colleghi de ilcanavese.it

“Il matrimonio di mio figlio è da annullare”

«Non mi interessano le condanne. Io chiedo solo l’annullamento del matrimonio di mio figlio». Un genitore che non approva le scelte di suo figlio, specialmente quelle sentimentali, non è certo una novità. Eppure, questa relazione nata a Torino e culminata con un matrimonio celebrato a Fiano è arrivata fino al Tribunale di Ivrea.

Presunta circonvenzione d’incapace

Sul banco degli imputati sono stati chiamati la moglie, albanese di 23 anni, e i due testimoni di nozze con l’accusa di presunta circonvenzione di incapace. La “vittima” sarebbe L.M., 25enne di Moncalieri e marito dell’imputata. Conosce la giovane durante una serata in discoteca e dopo pochi mesi decidono di sposarsi. In gran segreto, però, perché il ragazzo sapeva bene che il padre non avrebbe approvato la sua scelta. In ballo, inoltre, c’era anche il permesso di soggiorno della sposina. Passano in rassegna i comuni del torinese alla ricerca del posto ideale per un matrimonio che andava celebrato il prima possibile e la loro scelta ricade su Fiano, dove convolano a nozze nel luglio 2015.

Scoperto il matrimonio…

Il ragazzo fa la spola tra casa dei suoi genitori e il tetto coniugale: ma le bugie hanno le gambe corte. Scoperto il matrimonio, il padre sporge denuncia sostenendo che suo figlio sia stato raggirato e a quel punto la giovane albanese lascia il marito e scappa. Secondo il giudice Anna Mascolo, però, il fatto non sussiste: non ci sono prove e la ragazza non ha mai approfittato del giovane dal punto di vista economico. Tutti assolti.

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