Pacchi di Natale smarriti dalle Poste: è boom

Pacchi di Natale smarriti dalle Poste: è boom
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Pacchi di Natale smarriti da Poste e corrieri: e boom di segnalazioni sui plichi misteriosamente scomparsi.

Pacchi di Natale i dettagli

Nonostante si sia da un pezzo nel terzo millennio e l’informatizzazione delle procedure sia ormai la regola, anche il sol tentare di spedire un pacco o un plico attraverso Poste Italiane o corriere in qualsiasi periodo dell’anno può rivelarsi un' impresa molto costosa. Ma soprattutto inutile. Perché dopo la fila allo sportello postale, la maniacale attenzione che tanti dedicano all’imballaggio e infine costi di spedizione sempre più onerosi, si rischia letteralmente di veder sparire nel nulla il «pacco».

L'esempio

Nei primissimi giorni di dicembre, per la precisione il 4, la nonna di Matteo, da poco nato nei pressi di Manchester in Inghilterra da mamma italiana, aveva ben pensato di preparare un pacco pieno di regali per il nuovo nato e sua madre. Con tutta la cura del mondo aveva deciso di spedirlo tramite Poste italiane consegnandolo ad uno sportello di Lecce. Questo, com’è noto si affida a SDA, società del Gruppo per le operazioni materiali di spedizione. Si tratta di un bel plico, di quasi 15 chili per un costo di 37 euro.

La consegna però non è mai stata effettuata.

La legge

Poste Italiane, SDA, o qualsiasi spedizioniere, in qualità di vettore è responsabile civilmente ai sensi dell’articolo 1693 del codice civile della perdita o deterioramento del bene consegnatoli. In caso di perdita totale del bene, il destinatario ha diritto ad ottenere il rimborso delle spese di spedizione. A seconda della tipologia di spedizione, ha altresì diritto di vedersi riconosciuto il valore dichiarato del bene.

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