Più tasse per il volontariato, Giaime: "Sono inorridito"

Il Presidente dell'Ambulanza del Vergante: "Basta calpestare il volontariato".

Più tasse per il volontariato, Giaime: "Sono inorridito"
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Più tasse per il Volontariato nella Finanziaria: al centro del dibattito il raddoppio dell'imposta sul reddito delle società.

Più tasse per il volontariato

La scelta del Governo di sopprimere quel 50% di sconto sull’imposta sul reddito che da 65 anni lo Stato riconosceva alle realtà della galassia del Volontariato sta facendo molto discutere.
Nel Terzo Settore prestano servizio cinque milioni e mezzo di volontari censiti dall’Istat (un italiano su sei, dai venti ai sessantaquattro anni), e si contano quasi 350mila organizzazioni senza fini di lucro.

Così il presidente dell'Ambulanza del Vergante

"Sono inorridito da questo governo che fa cassa con il volontariato - dice Daniele Giaime - Ci spacchiamo la schiena ogni giorno per aiutare gli altri e questa è la ricompensa. Grido a gran voce di proteggere il volontariato smettendo di usarlo e calpestarlo.
In più per il servizio civile non hanno ancora detto quanto finanzieranno e se non lo sostengono anche questo sarà un disastro per i giovani e per le associazioni che scrivono i progetti per accogliere i ragazzi".

Le posizioni nel Governo

Se la sottosegretaria all’Economia Laura Castelli (Lega) ha spiegato che non sarà tassata la beneficenza, ma quella parte degli enti non commerciali che fanno utile (“La norma si riferisce alla persona giuridica – e non alla persona fisica – che fa profitti”), il premier Giuseppe Conte promette una ricalibratura della norma a gennaio, mentre il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha dichiarato che la norma andrà cambiata (“Anche se non può essere cambiata subito in manovra, ma si interverrà nel primo provvedimento utile”).

Che cos’è l’Ires

Se le persone fisiche pagano l’IRPEF, le società sono tenute a versare l’IRES. L’IRES è l’imposta sul reddito delle società. È un’imposta che si determina annualmente applicando un’aliquota proporzionale alla base imponibile formata dai ricavi meno i costi deducibili. Ma attenzione, perché il calcolo dell’IRES non è una banale sottrazione della totalità dei costi sostenuti ai ricavi. Non tutti i costi infatti sono deducibili, o interamente deducibili (LEGGI DI PIU’).

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