Rifugio Miletta prepara petizione contro la caccia alla volpe in tana

I volontari: "Una pratica crudele e terribile"

Rifugio Miletta prepara petizione contro la caccia alla volpe in tana
Pubblicato:
Aggiornato:

Rifugio Miletta si schiera contro la pratica della caccia alla volpe in tana e sostiene la Lega per l'abolizione della caccia.

Rifugio Miletta si schiera con le volpi

E’ con un comunicato congiunto che la Lega per l’abolizione della caccia e il Rifugio Miletta di Agrate Conturbia lanciano un messaggio forte contro la caccia alla volpe in tana. "La caccia alla volpe in tana - scrivono i volontari - è una pratica terribile. Cani appositamente addestrati entrano nella tana di una volpe e, incitati ed istigati dal cacciatore, ingaggiano un combattimento mortale con chiunque la occupi. Ci sono già delle leggi che proibiscono il maltrattamento e il combattimento fra animali ma la caccia in tana ancora non è vietata. Chi dirige questo tipo di caccia è conscio che il cane e l’animale braccato dovranno affrontare lotte furiose: incita i cani consapevole che andranno incontro a una serie di ferite, anche gravi, dovute alla lotta ingaggiata".

Una petizione online contro la caccia in tana

Per impedire che questa pratica venga adottata ancora le due associazioni hanno preparato una petizione. "L'uccisione della volpe, nella maggior parte dei casi, non avviene solo successivamente all'uscita dalla tana, con un colpo di fucile sparato dal cacciatore, ma in un modo ingiustamente crudele: con un combattimento fra animali. Una pratica inaccettabile. Lac e Rifugio Miletta hanno aperto una petizione per chiedere al legislatore di fermare questo maltrattamento e uccisione cruenta ancora legalizzata. La caccia in tana va fermata subito". Per perorare la loro causa i volontari hanno preparato una petizione, consultabile e firmabile all’apposito indirizzo web.

Seguici sui nostri canali