Spiaggia delle Rocchette, l'intervento di Legambiente

Il commento di Massimiliano Caligara

Spiaggia delle Rocchette, l'intervento di Legambiente
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Il commento di Massimiliano Caligara

«In merito all’abbattimento o al crollo dello scoglio delle Rocchette, avvenuto la scorsa mattina - scrive Massimiliano Caligara nella mattinata di oggi, sabato 14 ottobre - il circolo di Legambiente Gli Amici del Lago, senza voler entrare nel merito tecnico delle varie perizie relative alla  solidità strutturale dell’ammasso roccioso calcareo dolomitico e delle probabilità di un suo improvviso collasso, esprime comunque il proprio rammarico per la conclusione della vicenda e condivide le perplessità, gli interrogativi e il disappunto di numerosi cittadini. Riteniamo comunque che dalla brutta conclusione di questa vicenda si debbano trarre alcuni insegnamenti:

1) Innanzitutto è stato ancora una volta confermato che la Comunità aronese è molto legata al suo territorio, al lago e alle sue colline, alla sua storia e al suo patrimonio artistico e culturale.  Anche la “semplice” rimozione di uno scoglio di pochi metri cubi ha creato un forte movimento d’opinione, trasversale tra le generazioni, unite dalla volontà comune di preservare e tutelare l’ambiente e il paesaggio del nostro lago.

2) Questo significa – come abbiamo già avuto modo di ribadire - che scelte e progetti di particolare rilevanza che vanno ad impattare sul territorio, sul paesaggio e sulla vivibilità della città, non possono più essere calati dall’alto (top>down), ma devono essere argomentati e condivisi con i cittadini e le associazioni. Naturalmente non sarà mai possibile mettere tutti d’accordo, ma significa attivare dei processi in grado di assicurare il confronto e di garantire ai vari “portatori d’interesse” (gli stakeholder) di potersi esprimere e portare i loro contributi, per consentire ai decisori politici e tecnici di raggiungere una sintesi che tenga nella dovuta considerazione tutti i vari punti di vista.  Questo tipo di approccio inizia a consolidarsi e a diventare una pratica diffusa in molte situazioni a livello nazionale e internazionale, per cui crediamo che debba essere applicato anche a livello locale.          

3) A fronte dell’importanza strategica dei lavori e delle iniziative da attivare per il conseguimento della Bandiera Blu rilasciata dal FEE, Legambiente ritiene ancora valida e utile l’organizzazione di un incontro pubblico tra l’amministrazione, i cittadini e le associazioni; non solo per illustrare le attività e i lavori programmati per raggiungere i requisiti indispensabili, ma soprattutto per confrontarsi e raccogliere suggerimenti e opinioni, in una logica di condivisione di un prestigioso obiettivo comune che deve coinvolgere tutta la città, ricordiamo che ciò è  stato da noi proposto alle varie amministrazioni e alle componenti politiche sino dal 2005».  

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