Statua del cavallo Ribot in arrivo alle porte di Dormelletto

Statua del cavallo campione che ha battuto tutti i record accoglierà i turisti all'ingresso di Dormelletto.

Statua del cavallo di Ribot sulla rotonda del Sempione

Nel corso delle ultime settimane sono numerosi i cittadini che hanno notato l’erba secca sulla rotonda del Sempione all’ingresso del paese e in molti hanno segnalato la cosa all’Amministrazione attraverso i social. E’ per questo motivo che la giunta guidata dal sindaco Lorena Vedovato ha dovuto annunciare anche tramite il web una importante sorpresa che interesserà tutti i cittadini. La rotonda sul Sempione diventerà infatti il biglietto da visita di tutta Dormelletto, un punto di riferimento in grado di esprimere l’identità del paese. I lavori sono in corso e una volta spianato e preparato il terreno, la rotonda ospiterà una scultura vegetale del cavallo Ribot, simbolo del paese.

Un progetto desiderato a lungo

Per il sindaco è come se un sogno si realizzasse. "Sono passati nove anni - dice infatti Vedovato - da quando ho sottoposto la prima richiesta ad Anas e finalmente, dopo tanti no, quest’anno abbiamo ottenuto il permesso. Al centro della rotonda piazzeremo una scultura vivente, realizzata con le piante, di Ribot, il cavallo più famoso del paese, che compare anche nello stemma di Dormelletto. La scultura sarà realizzata a grandezza naturale e sia per gli automobilisti che arrivano da Arona, che per quelli che vengono da Castelletto, installeremo anche una gigantesca scritta con il nome di Dormelletto e di Ribot".

Un cavallo che ha fatto la storia di Dormelletto e dell'Italia

Se esiste una particolarità di Dormelletto e dei dormellettesi è  quella legata al mondo dei cavalli e dell’ippica. Ancora oggi sono molti gli allevamenti di cavalli che esistono in paese, anche se il periodo di maggiore sviluppo del settore è quello che va dagli anni ‘50 agli anni ‘90. Quello, per l’appunto, in cui i cavalli della razza Dormello-Olgiata, hanno vinto tutto ciò che si poteva vincere nel campo dell’ippica.  Ed è proprio in questo contesto che si colloca la storia di Ribot. Il cavallo diventato il simbolo di Dormelletto, nacque a Newmarket, in Inghilterra. Era di proprietà della scuderia Razza Dormello Olgiata, che aveva la sua sede proprio in paese. Era gestita da Federico Tesio, il dormellettese che oggi presta il nome a una via e alle scuole locali. La sua incredibile serie di vittorie iniziò nel 1955, al Prix de l’Arc de Triomphe e proseguì fino alla consacrazione alla corsa King George and Queen Elizabeth Stakes, di fronte alla Regina d’Inghilterra.