Temperature sottozero: coltivazioni a rischio

E gli animali nelle stalle mettono il cappotto

Temperature sottozero: coltivazioni a rischio
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Temperature sottozero in tutta la provincia di Novara e anche i vitellini mettono il cappotto.

Temperature sottozero

Temperature sottozero dalla pianura alla montagna, e anche nelle province di Novara e del Vco gli allevatori adottano le contromisure per difendere i propri animali dal freddo: nelle prossime ore il picco minimo, con la colonnina di mercurio che, in pianura, toccherà i -6 gradi.
“Anche nelle nostre province, quindi, gli allevatori stanno mettendo i cappotti ai vitellini e hanno acceso le lampade termiche a luce rossa, mentre l’acqua negli abbeveratoi – sottolinea la Coldiretti interprovinciale, attraverso il presidente Sara Baudo, ella stessa allevatrice – viene scaldata fino a una temperatura di 20 gradi oppure lasciata sgocciolare per evitare il congelamento delle tubature e i rubinetti sono foderati in modo che il ghiaccio non blocchi le valvole di apertura”. Inoltre – precisa la Coldiretti - il pasto degli animali è stato rinforzato per garantire una razione supplementare di energia e calorie. “Da tempo gli allevatori del territorio si sono dotati di coibentazione, lampade e riscaldamento dove necessario, soprattutto dove ci sono gli animali più piccoli” sottolinea il presidente Baudo. “Altro importante accorgimento è proteggere gli stalli che accolgono i vitellini, oppure disporli in una zona dove è maggiore l’irraggiamento solare durante il giorno. Se le temperature dovessero scendere ancora potrebbero esserci problemi con le tubature esterne: se dovessero gelare, sarebbe necessario intervenire con la fiamma per sciogliere il ghiaccio”.

Coltivazioni a rischio

Nelle campagne – continua la Coldiretti interprovinciale - con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra: va da sé, infatti, che il freddo di questi giorni costringe le caldaie installate a proteggere queste coltivazioni a un autentico superlavoro. Alberi da frutto e colture floricole sono tra le realtà che, perdurando gli effetti del gelo, potrebbero avere i problemi maggiori.

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