Veneto Banca, Movimento Consumatori ammesso come parte civile

Veneto Banca, Movimento Consumatori ammesso come parte civile
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Veneto Banca: migliaia di risparmiatori sono stati danneggiati dai reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza di cui sono accusati gli ex manager e sindaci della banca.

Veneto Banca i dettagli

Al termine dell'udienza del processo Veneto Banca, il GUP di Roma, Lorenzo Ferri ha ammesso la costituzione di parte civile del Movimento Consumatori e di migliaia di risparmiatori. Sono circa 4500. Questi sono stati danneggiati dai reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza di cui sono accusati gli ex manager e sindaci della banca.

Respinta la richiesta delle difese

E’ stata respinta la richiesta delle difese di acquisire d'ufficio gli elenchi di coloro che avevano aderito all'Offerta di transazione formulata da Veneto Banca. Questo per escludere dal processo penale i singoli azionisti o obbligazionisti subordinati. Questi ultimi avevano infatti sottoscritto tale contratto che comprende una clausola di rinuncia alla costituzione di parte civile nei processi contro gli amministratori del gruppo bancario.

Movimento Consumatori ha anche formulato richiesta di poter citare nel processo penale Intesa Sanpaolo. Quale cessionario dei diritti e degli obblighi (in questo caso risarcitori) maturati dai soggetti danneggiati dai reati nei confronti della banca, ora in liquidazione.

Oltre a Intesa Sanpaolo le altre parti civili hanno chiesto la citazione anche di Veneto Banca, Banca Apulia, Consob, Banca d'Italia e Price Waterhouse & Cooper.

Se la richiesta del Movimento Consumatori fosse accolta, Intesa San Paolo potrebbe essere chiamata a rispondere dei danni causati agli investitori di Veneto banca.

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