Agente penitenziario in servizio nel carcere di Cuneo si toglie la vita

Tragedia nel carcere del Cerialdo di Un Agente, 49 anni, in servizio nel carcere si è tolto la vita nella mattinata di ieri, venerdì 22 febbraio.

Agente penitenziario in servizio nel carcere di Cuneo si toglie la vita
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Il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE in un comunicato, di seguito riportato, rende noto che:

“A pochi giorni dalla notizia del suicidio di un poliziotto penitenziario di Sanremo, anche a Cuneo un Agente in servizio nel carcere si è tolto la vita questa mattina.

Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano”,

Vicente Santilli, segretario regionale SAPPE del Piemonte aggiunge:

“Siamo sconvolti. L’uomo era benvoluto da tutti, molto disponibile ed era sempre a disposizione degli altri. Per questo risulta ancora più incomprensibile il suo terribile gesto”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sottolinea le difficili condizioni lavorative del corpo della polizia penitenziaria:

“Pur essendo importante evitare strumentalizzazioni, è fondamentale e necessario comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l’attività lavorativa e le difficili condizioni lavorative nel tragico gesto estremo posto in essere dal poliziotto. Non può essere sottaciuto ma deve anzi seriamente riflettere la constatazione che dal 1997 ad oggi sono stati complessivamente più di 145 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita, l’ultimo domenica a Sanremo. Non sappiamo se era percepibile o meno un eventuale disagio che viveva il collega. Quel che è certo è che sui temi del benessere lavorativo dei poliziotti penitenziari l’Amministrazione Penitenziaria e il Ministero della Giustizia sono in colpevole ritardo, senza alcuna iniziativa concreta.

Al ministro Bonafade ed ai Sottosegretari di Stato Morrone e Ferraresi chiedo un incontro urgente per attivare serie iniziative di contrasto al disagio dei poliziotti penitenziari”.

 

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