Bimba allontanata dai testimoni di Geova: "Non partecipi alle adunanze"

Il divieto è stato disposto dalla sezione civile del Tribunale di Novara nell'interesse della minore.

Bimba allontanata dai testimoni di Geova: "Non partecipi alle adunanze"
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Bimba allontanata: il padre aveva abbandonato il movimento religioso e allora erano iniziati i problemi con la moglie, da cui era separato, e anche con la sua famiglia di origine.

Bimba allontanata: il caso

La sentenza emessa dal tribunale di Novara è destinata a far discutere. I giudici dispongono il divieto di condurre una bambina di pochi anni, figlia di una coppia separata dell'Aronese, alle adunanze dei Testimoni di Geova. Pietra dello scandalo era stata la scelta del padre della piccola di abbandonare la congregazione religiosa. Da quel momento erano sorti numerosi problemi. La stessa famiglia di origine aveva iniziato a escluderlo, evitando anche di mangiare insieme a lui.  "Nella Bibbia si dice che con chi ha rinnegato la propria fede i Testimoni di Geova non devono avere più contatti". Questa la posizione alla base dell'esclusione dell'uomo. L’uomo lamentava inoltre che a causa di questo comportamento si fosse generata una "svalutazione della figura paterna agli occhi della bambina".

Il decreto

Così si sono espressi i giudici: "Indipendentemente dall’esistenza o meno di un precetto che vieti agli associati contatti con i “disassociati”, ritiene il Tribunale che l’applicazione in via di fatto di tale regola di comportamento in modo condiviso da parte dei familiari della minore determini un concreto, attuale e assai grave pregiudizio per quest’ultima".  Accolte quindi le richieste dell’uomo che da allora ha ottenuto che la figlia non partecipi più ad assemblee e adunanze. E al contempo ha acquisito il diritto di vedere ampliato il tempo da trascorrere con la bambina. Compreso il giorno del compleanno che i Testimoni di Geova non festeggiano.

Il commento dei Testimoni di Geova

"Per rispetto delle parti implicate, non entriamo nel merito della sentenza, che risale a quasi due anni fa". Esordisce così Alessandro Piffero, referente per la comunicazione Vco e Alto Novarese, che aggiunge: "Le norme basate sulla Bibbia che vengono raccomandate dai Testimoni di Geova assegnano a entrambi i genitori un ruolo educativo. Qualora siano separati o divorziati, l’invito è quello di cooperare con l’ex coniuge nell’educazione dei figli. Anche se i genitori professano credi o religioni differenti, i figli sono incoraggiati a onorarli entrambi. L'assenza di qualsiasi "profilo discriminatorio" nel comportamento dei Testimoni di Geova nei confronti dei fuoriusciti è stata ribadita anche da una recente sentenza della Corte di Cassazione. Dispiace  che a volte episodi passati che riguardano singoli cittadini vengono strumentalizzati per mettere in cattiva luce la nostra confessione religiosa,  riconosciuta da molti anni dallo Stato".

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Commenti
Daniela

Vero...altro che amore. Inoltre ti fanno battezzare anche a 8 9 10 anni. Cosa vuoi che capisca un bambino di quella età?. È una setta. Non hanno amore Cristiano ma solo opportunismo per essere salvati ad armaghedon. Esiste solo la setta al primo posto. Tutto il resto figli e mariti sono in secondo piano.

Fabio

Vero io ho studiato con loro se non la pensi come loro sei figlio di Satana e ti isolano

Eugeny

Tammy, ok posso essere daccordo con te, ma il fatto è che da questa religione non si può uscire senza essere discriminati e questo è un comportamento mafioso. Mettiamo per esempio che io abbia capito che un insegnamento è sbagliato, per esempio quello del 1914. Potrei decidere di rimanere dentro ma non ne posso assolutamente parlare. Nel momento in cui ne parlo, non mi è consentito di esporre le prove evidenti del mio ragionamento, nemmeno di fronte al comitato giudiziario, e vengo disassociato senza proferire parola. Quindi sono espulso senza avere commesso alcun peccato di sorta ma perchè ho studiato e approfondito. Questo però non è ammissibile, quando ci si battezza si afferma in pratica che si accetterà sempre come oro colato quanto espresso dal Corpo direttivo, che quindi si arroga il diritto di diventare Dio e definire la verità: quindi la mia verità assoluta diventa per forza quanto espresso dal corpo direttivo e se io per caso capisco qualcosa di diverso e ne ho le prove, faccio prima a lobotomizzarmi quella parte del cervello nella quale ho stoccato le informazioni perchè sennò vengo espulso. Non solo non ne posso parlare con nessuno ma non posso nemmeno sostenerlo in cuor mio. Quindi non c'è via di uscita. Dovrebbe invece essere possibile una via di uscita indolore per chi semplicemente non crede più in certe verità. Io mi dissocio, non parlo con nessuno delle mie scoperte così non influenzo nessuno, però neanche perdo i miei contatti con la famiglia

Mario Perrotta

Ho 50 anni e un lungo percorso di vita alla ricerca della verità e ciò che siamo. Sono stato cattolico portando aiuto nelle favelas sudamericane e scappato per un giro di pedofilia, protestante, testimone di geova e per ultimo buddista, tutte filosofie che oggi non rispecchiano ciò che penso... Conosco bene la bibbia ma anche e profondamente la natura umana... Gandhi , per alcuni geovisti maniaco sessuale, diceva "La verità non è una sola ma ha molte facce come un diamante"... Mia madre, persona poco colta e a chi la vita ha dato veramente poco invece che "Chi dice di aver la verità in mano, in verità l'ha appena persa"... Fatta la premessa e in merito alla ricerca di ciò che siamo, credo che si debba essere in condizioni di valutare tutte le scelte possibili nelle piene facoltà delle proprie funzioni come individuo consolidato ...molti non hanno questa scelta... ed è questo che chi vede una sola luce, forse e ripeto forse, perché troppo vicino solo ad essa, credo non potrà mai capire... Non siamo perfetti, ma si perfettibili...per nostra natura possiamo si sbagliare, ma è l'ammetterlo ciò che rende veramente ogni giorno migliori.. e questo vale anche per qualunque credo e religione... Tre anni sono a mio parere molto pochi per capire solo il senso dell'esistenza umana, di cui i giudici, hanno ben capito l'essenza. Un contaminato dal mondo...

ANDREA

legge te prima lettera ai corinzi paragrafo 5 tutto il capitolo della bibbiaCATTOLICA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA C.E.I E POI MEDITATE.

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