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Iniezione letale ai due figli, infermiera poi si uccide: I ricordi
La comunità è sconvolta per quanto accaduto e non ci sono stati segni che facessero presagire un simile epilogo.
Iniezione letale ai due figli, infermiera poi si uccide. La comunità è sconvolta per quanto accaduto e non ci sono stati segni che facessero presagire un simile epilogo. Questa è la terribile che arriva all’alba di ieri mattina, venerdì 16 novembre dalla Valle d’Aosta dai colleghi di AostaSera.
Iniezione letale ai due figli
La Valle d’Aosta si è svegliata ieri, venerdì 16 novembre, con il dramma dell’omicidio-suicidio. Una donna di 48 anni, Marisa Charrère, ha ucciso i figli di 7 e 9 anni e, subito dopo, si è tolta la vita. È accaduto nella casa della famiglia, ad Aymavilles, attorno alla mezzanotte. Aymavilles è un centro turistico molto apprezzato dai piemontesi, molti dei quali, infatti, hanno anche seconde case.
Il ricordo del sindaco
Il sindaco Loredana Petey conosceva bene sia la donna che i due figli: ” I bambini praticavano sci di fondo, uno aveva iniziato le gare. Seguivano le orme del nonno. Li avevo visti, loro tre, ancora sabato scorso, all’insediamento del nuovo Parroco. Sembrava assolutamente tutto in ordine”. Anche il vicino di casa ricorda Marisa e i suoi familiari come persone molto affiatate, una famiglia normalissima.
