Psiconcologia, a gennaio ripartono i laboratori creativi

I laboratori dell'AOU di Novara riaprono per i pazienti oncoematologici, con lo scopo di restituire la loro dignità personale con creatività

Psiconcologia, a gennaio ripartono i laboratori creativi
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I laboratori creativi di psiconcologia

Il Servizio di Psiconcologia della Psicologia Clinica, diretto dalla dott.ssa Daniela Cella, dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, ha progettato dei laboratori creativi con attività di gruppo rivolte a pazienti con problematiche oncoematologiche. Lo scopo è quello di coinvolgere pazienti che a causa dei trattamenti e della stanchezza pervasiva conseguente alle chemio e radioterapie subiscono un rallentamento della quotidianità e di restituire loro una dignità personale, nel recupero di un ruolo diverso: utilizzare i tempi vuoti, imparando a costruire piccoli oggetti, spesso con materiali di recupero.

Le attività

Le attività si svolgono presso il servizio di Psicologia Clinica (0321-3734112), sotto la supervisione delle psiconcologhe dott.sse Simona Brovelli e Sara Rubinelli e con la collaborazione delle volontarie Avo. Ogni laboratorio viene condotto da donne che a loro volta vivono o hanno vissuto un'esperienza di malattia oncologica e che condividono la propria creatività e capacità, stimolando, negli altri partecipanti, un ruolo maggiormente attivo. Questo crea un clima di scambio reciproco, in cui ognuno mette a disposizione le proprie risorse, recuperando un senso personale in questo percorso e superando anche il senso di isolamento che spesso la malattia tende a stimolare. Il percorso terapeutico che devono affrontare le persone con diagnosi di tumore è spesso impegnativo e
invalidante, nonostante la migliore gestione, dal punto di vista medico e farmacologico, degli effetti collaterali determinati dalle cure salvavita, come la chemio e la radioterapia.

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