Ragazzi morti annegati in piscina: avevano 19 e 21 anni

La ragazza che ha tentato di salvare l'amico annegato è morta questa notte all'ospedale di Torino.

Ragazzi morti annegati in piscina: avevano 19 e 21 anni
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I due ragazzi morti annegati avevano appena 19 e 21 anni e stavano trascorrendo un pomeriggio di festa.

Due ragazzi morti annegati in piscina

Doveva essere un pomeriggio di spensieratezza e invece si è trasformato in tragedia. Il divertimento in piscina, nell’abitazione di Castelnuovo Don Bosco di un noto medico torinese, è costato la vita a due giovanissimi morti annegati dopo un incidente avvenuto ieri, martedì 21 agosto, come riporta La Nuova Provincia di Asti. La prima vittima è un giovane residente a Chieri, la seconda la sua amica che ha disperatamente tentato di salvarlo ma che ha perso i sensi ed è deceduta nella notte.

Avevano 19 e 21 anni

Marco Lipari, 21 anni di Chieri e la sua amica Ilaria Abele, 19 anni di Cambiano, non ce l’hanno fatta. E’ stato il giovane chierese il primo a rimanere ucciso nel drammatico incidente. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe tuffato nella piscina non immaginando una profondità oltre le sue capacità di resistenza. Ilaria è stata la prima ad accorrere in suo soccorso, ma nel tentativo di estrarlo dall’acqua avrebbe perso i sensi restando sul fondo.

I soccorsi

Per Marco Lipari i soccorsi, purtroppo, sono stati vani. Ilaria Abele, invece, è stata trasportata d’urgenza in ospedale dai sanitari del 118 intervenuti sul posto insieme ai carabinieri. Le sue condizioni sono apparse da subito disperate, nonostante il personale sanitario fosse riuscito a stabilizzare il suo quadro clinico critico. Questa notte, è morta all’ospedale Le Molinette di Torino.

Erano amici dei figli dei custodi della villa

Le due giovani vittime del tragico incidente in piscina erano amiche dei figli dei custodi della villa del noto cardiochirurgo torinese. Avevano, secondo quanto si è appreso, ottenuto il permesso di trascorrere un pomeriggio di festa in piscina. Nessuno avrebbe pensato che quegli istanti di divertimento tra amici si rivelassero, in realtà, l’inizio di un dramma. Il gruppo di giovani sarà ascoltato dai carabinieri che lavorano a ricostruire la dinamica di quanto accaduto, i ragazzi sono tutti sotto shock.

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