Smaltimento illecito di rifiuti: i sigilli a Invorio
Denunciate due persone responsabili del cantiere
Smaltimento illecito di rifiuti in un cantiere di Invorio, nei guai due persone.
Smaltimento illecito di rifiuti: la scoperta dei carabinieri
I carabinieri forestali di Nebbiuno sono riusciti a scovare un cantiere dove veniva effettuato uno smaltimento illecito di rifiuti. Infatti nel corso di un normale controllo si sono resi conto che all'interno di un'area di cantiere a Invorio venivano effettuati riempimenti di scavi con i rifiuti. Gli scarti utilizzati erano quelli risultati dalle demolizioni edilizie. Ovviamente non esisteva alcuna autorizzazione che giustificasse questo tipo di comportamento. I reati contestati sono stati quindi illecito smaltimento e gestione illecita di rifiuti da demolizione edilizia.
Sequestri e denunce
Quindi immediatamente l'area di cantiere è stata sottoposta a sequestro e due persone sono state denunciate. Si tratta del proprietario del terreno e del responsabile della ditta che gestiva lo smaltimento. Il sequestro è stato convalidato ed entrambi sono cittadini italiani. E' partito quindi un secondo controllo nella sede della ditta, per accertare se ci fossero le autorizzazioni per la gestione dei rifiuti. E le autorizzazioni effettivamente c'erano, ma nel corso dei controlli è emersa anche la presenza di alcuni cumuli di rifiuti terrosi, gestiti in violazione rispetto alle norme provinciali. Il cumulo di rifiuti è stato a sua volta sequestrato.
Un fenomeno diffuso che va arginato
L'abbandono di rifiuti da demolizione è un fenomeno diffuso, soprattutto nell'ambito delle aziende che smaltiscono illecitamente i rifiuti. Per evitare il verificarsi di questo genere di reati l'unica soluzione è quella di tracciare in modo scientifico la provenienza di questo tipo di scarti. I carabinieri forestali hanno rafforzato quindi l’azione di monitoraggio e controllo sui cantieri edili, allo scopo di prevenire gli abbandoni incontrollati ed ogni forma di deturpamento del territorio.