Truffava tabaccai ad Arona e Dormelletto: condannato

Franco Pellone utilizzava il trucco della Poste-pay

Truffava tabaccai ad Arona e Dormelletto: condannato
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Truffava tabaccai di Arona e Dormelletto con il trucco delle Poste-pay, sconterà un anno e pagherà una multa da 600 euro.

Truffava tabaccai: tre i casi denunciati

Per le truffe ai danni di due tabaccai dell’Aronese il 42enne originario del Napoletano e residente in Lombardia Franco Pellone, è stato condannato a un anno di reclusione e a 600 euro di multa. Gli episodi contestati erano tre, ma in un caso è stata dichiarata l’improcedibilità. Pellone aveva dei precedenti, fatto questo che avrebbe contribuito a determinare l’entità della pena. Gli episodi al centro del processo risalgono infatti al giugno del 2016. Fruttarono all’uomo un bottino complessivo di 1.000 euro. Nel mirino erano finite, nel volgere di breve tempo, due tabaccherie-ricevitorie di Arona e una nella vicina Dormelletto.

Il trucco utilizzato era quello della Poste-pay

La modalità di raggiro utilizzata da Pellone, a quanto pare affinata nel tempo e certamente fantasiosa, era sempre la stessa. L’uomo si recava dal tabaccaio di turno fornendo documento d’identità e codice fiscale al fine di eseguire una ricarica Poste-pay da 400 euro, il massimo della somma consentita dalla legge. Il tabaccaio completava la transazione elettronica che, una volta eseguita, non è più possibile annullare. Lui nel mentre, ostentando indifferenza, appoggiava sul bancone il portafogli dal quale spuntavano ben evidenti alcune banconote del valore di 100 euro (contraffatte). A quel punto Pellone, fingendosi sorpreso, raccontava al tabaccaio di non aver in tasca i due euro utili a pagare la commissione: "Vado a prenderli e torno". Ma in realtà si dileguava. Trascorsi alcuni minuti, il tabaccaio si rendeva conto che il cliente non sarebbe tornato e, soprattutto, che quelle banconote da 100 euro rimaste apposta sul bancone erano purtroppo false.

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