Maxi progetto per la materna: la minoranza di Castelletto all'attacco

Nel mirino dei due gruppi di opposizione i ritardi nell'avvio dei lavori

Maxi progetto per la materna: la minoranza di Castelletto all'attacco
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Maxi progetto per la scuola materna di Castelletto: in consiglio il dibattito si è acceso.

Maxi progetto alla scuola: Cuda chiede lumi alla giunta

Non è stato certo privo di sorprese l’ultimo consiglio comunale convocato in municipio prima del periodo delle vacanze. Nel corso della discussione sull’assestamento di bilancio infatti, la minoranza ha chiesto lumi alla giunta riguardo ai tempi di esecuzione dei lavori di rifacimento della nuova scuola materna. Un maxi progetto presentato a inizio anno dal sindaco Matteo Besozzi e che avrebbe dovuto prendere forma proprio in questi mesi.  "I lavori per la nuova scuola materna - ha attaccato Giuseppe Cuda, dal Movimento 5 Stelle - avrebbero dovuto iniziare a giugno di quest’anno. Lo avete annunciato anche alla stampa nella presentazione ufficiale del progetto. E invece vediamo che è ancora tutto fermo al palo, con l’aggravante che si tratta di lavori che richiedono anche degli spostamenti che creeranno disagi agli alunni delle scuole del paese".

Alle critiche si è aggiunto anche il centrodestra

Sulla questione si è espresso anche il consigliere Paolo Sibilia, del gruppo Castelletto nel cuore. "Mi sembra di assistere alla telenovela già vista per altri lavori - ha aggiunto infatti Paolo Sibilia - per i quali dopo anni di annunci l’opera è stata portata a termine in modo parziale. Non preoccupandosi di inserire l’impianto di videosorveglianza per prevenire eventuali atti vandalici. I lavori per quella scuola dovevano iniziare a luglio e adesso scopriamo che non c’è neanche il progetto?".

La replica del sindaco

A esprimere il punto di vista della maggioranza ci ha pensato invece il sindaco. "Sotto il Governo Renzi - ha detto infatti Besozzi - il Comune, nell’ambito della campagna “Scuole belle, scuole sicure” ha presentato un progetto ambizioso per quello stabile. Siamo stati ammessi al finanziamento, addirittura al secondo posto in graduatoria su tutto il territorio delle Province di Novara e Vco. Ci è stato garantito un finanziamento di 750mila euro su un investimento di oltre 800mila euro. Il progetto c’è ed è già allo stadio esecutivo, per cui provvederemo ad appaltare i lavori al più presto. Il fatto è che quei fondi, dopo il cambio di Governo, sono stati bloccati e per sbloccarli è necessario che si riunisca una conferenza Stato-Regioni. Abbiamo chiesto anche l’intercessione del Ministro Alberto Bonisoli, che ci ha messo in contatto con il Ministero competente e ora aspettiamo solo l’ok dalla Regione".

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